Venezia-Benevento finisce 2-3: gol ed emozioni al ‘Pierluigi Penzo’
VENEZIA-BENEVENTO – Finisce 2-3 la gara del Pierluigi Penzo tra veneziani e sanniti, partita che ha riservato emozioni e buoni spunti a fasi alterne. Padroni di casa accesi a fasi alterne, più costante invece la formazione di mister Bucchi. Qui di seguito la cronaca della gara. PRIMO TEMPO Partita che promette scintille con due squadre […]
VENEZIA-BENEVENTO – Finisce 2-3 la gara del Pierluigi Penzo tra veneziani e sanniti, partita che ha riservato emozioni e buoni spunti a fasi alterne. Padroni di casa accesi a fasi alterne, più costante invece la formazione di mister Bucchi. Qui di seguito la cronaca della gara.
PRIMO TEMPO
Partita che promette scintille con due squadre guidate da tecnici promettenti e con rose di buon livello che si sfidano nella cornice del ‘Pierluigi Penzo’ alla ricerca del risultato sperato. In tal senso ecco al nono minuto farsi avanti il Benevento con Bandinelli che, sugli sviluppi di un corner, spara alto dai venti metri. Sanniti che spingono mettendo sotto sforzo la difesa di casa la quale può tirare un sospiro di sollievo quando la girata di Coda finisce sul fondo. Vecchi chiama i suoi a salire ed evitare di farsi schiacciare, ma i veneziani sono poco pimpanti e non riescono a pungere se non al 18esimo con la punizione di Bentivoglio che incontra però uno strepitoso Puggioni.
Risposta di marca ospite con Maggio che dai 25 metri trova la facile presa di Lezzerini, poco dopo ci prova anche Viola: tiro a giro alto non di molto. Arancioneroverdi che non riescono ad uscire e Benevento che alza il ritmo e trova la rete con un azione magistrale nata dall’intelligenza di Tello che vede lo scatto sull’esterno da parte di Ricci il quale serve un cross al bacio per l’accorrente Bandinelli che, tutto solo, ha tempo per coordinarsi e segnare: 0-1. Formazione di Vecchi colpita, ma che cerca di rispondere subito alla rete subita con le occasioni capitate sui piedi di Bruscagin e Garofalo che trovano sulla loro strada il muro alzato dalla difesa campana. Retroguardia ospite che si mostra ingenua al 37′ con Billong che strattona vistosamente Geijo, regalando la punizione da una mattonella interessante: dalla stessa Bentivoglio impegna il reattivo Puggioni.
Encomiastica finora la prova dell’ex Chievo Verona dimostratosi, come contro lo Spezia, pericoloso sui calci piazzati. Quando il primo tempo andava verso il suo epilogo ecco di nuovo protagonista Bandinelli che dai 25 metri sfrutta la buona giocata di Coda e calcia trovando prima la deviazione del palo e poi il fondo della rete: al 45′ è 0-2. Ultimi istanti della prima frazione che riservano un’ultima sortita offensiva con Tello e compagni che in campo aperto non riescono a concretizzare l’azione, Benevento lento e lagunari che possono così recuperare. Prima frazione di gioco che mette in mostra la fluidità di gioco e la vasta gamma di soluzioni in forza agli uomini di Bucchi, nel Venezia c’è spazio solo per Bentivoglio: unico a sapersi rendere pericoloso.
SECONDO TEMPO
Seconda frazione di gioco che mostra un Venezia più incisivo e che trova subito la rete che accorcia le distanze. Traversone di Garofalo che vede l’inserimento di Pinato, si oppone centralmente Puggioni ma sul tap-in di Geijo l’estremo difensore non può nulla: 1-2. Gioia soltanto momentanea per i veneti che devono subito far conto della terza marcatura ospite, stavolta a colpire è Tello. L’ex Bari sfrutta il passaggio di Bandinelli e senza alcuna pressione può piazzare un rigore in movimento alle spalle di Lezzerini : 1-3. Situazione di doppio vantaggio ristabilita dopo appena due minuti.
Stefano Vecchi cerca di dare maggior peso offensivo ai suoi con l’entrata in campo al 57′ di Nicola Citro, a fargli spazio Pinato. Benevento che, come visto nel primo tempo, riesce a gestire bene il pallone grazie al giro palla e la qualità dei propri uomini. Determinante la prestazione di Coda capace di guidare l’attacco giallorosso creando potenziali occasioni per i compagni aprendo il gioco o agendo in solitaria. Al 66′ Maggio si rende reo di un fallo in piena area su Di Mariano, per Aureliano ci sono pochi dubbi: è calcio di rigore, ma niente doppia ammonizione per il terzino. Panchina di casa che protesta e poco dopo esulta poiché dal dischetto è Nicola Citro a riaprire la contesa: 2-3 e prima rete in maglia arancioneroverde. Bucchi reagisce scegliendo la via della copertura inserendo dunque Del Pinto al posto di Tello. Proprio il nuovo entrato si rende pericoloso al 74′, Lezzerini blocca in due tempi.
Cambiano ancora le due squadre alla ricerca di idee e forze fresche con Vecchi che inserisce Marsura al posto di Modolo, mentre Bucchi risponde con Asencio al posto di Coda. Ultimi dieci minuti di gara con i padroni di casa alla ricerca di un pareggio, vigili i sanniti a caccia del pertugio giusto per chiudere la gara in maniera definitiva. Contesa che non sembra riservare più particolari emozioni se non il tutto per tutto dei padroni di casa che inseriscono anche Zigoni, attaccante rimasto nonostante le offerte. Disattenzioni della difesa campana non sfruttate a dovere dal Venezia con i neo-entrati Marsura e Citro che provano rispettivamente la conclusione nei minuti finali, entrambi facili prede di Puggioni. Disperazione del Venezia che non sfrutta l’ennesimo calo di concentrazione della difesa del Benevento con Marsura che recapita un rigore in movimento direttamente tra le braccia del portiere: pareggio che sfuma definitivamente. Inutile il tentativo disperato da parte di Di Mariano al 94′, la partita finisce 2-3.
Marcatori: Geijo (49′), Citro (67′); Bandinelli (26′ – 45′), Tello (51′).
Venezia – Lezzerini; Andelkovic (86′ Zigoni), Domizzi, Modolo ( 76′ Marsura); Garofalo, Pinato (57′ Citro), Bentivoglio, Falzerano, Bruscagin; Geijo, Di Mariano.
Benevento – Puggioni; Maggio, Volta, Billong, Letizia; Bandinelli, Viola, Tello (Del Pinto); Ricci, Coda (76′ Asencio), Improta (80′ Buonaiuto).
Ammoniti: Modolo, Domizzi (V); Maggio, Ricci, Asencio (B)
Espulsi: /
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Recupero: 2′ (PT); 5′ (ST).