Venezia, 3 punti sofferti! Brescia K.O per 2 a 1 al “Penzo”

Partita dai mille risvolti quella in programma oggi al Pierluigi Penzo di Venezia, valevole per il 13a giornata del campionato cadetto. I padroni di casa cercano l’allungo sulla zona rossa della classifica, gli ospiti invece hanno bisogno dei 3 punti per non vedersi sfuggire il treno dei playoff.

Inizio di personalità e coraggio dei lagunari, con il Brescia in controllo territoriale. Le occasioni in avvio di gara non mancano da un lato e dall’altro, con il Brescia pericoloso con Donnarumma (palo in posizione irregolare) e il Venezia con l’occasione al 9′ per Falzerano che nel cuore dell’area scivola e spreca malamente il pallone del vantaggio. Vantaggio sfiorato dagli ospiti due minuti più tardi quando il colpo di testa di Torregrossa finisce a pochi centimetri dal palo. Quando le squadre sembrano tirare il fiato, ecco il vantaggio del Venezia. Da un errore di Romagnoli in marcatura su Vrioni può involarsi Di Mariano, che a tu per tu con Alfonso resta freddo ed insacca con un piattone basso. Quarta rete stagionale per l’esterno di Zenga, il Venezia è in vantaggio quando siamo al quarto d’ora di gioco. Il Brescia cerca la reazione, ma al 21′ ecco il colpo di scena: Falzerano cerca di rubar palla a Tonali che finisce a terra, l’attaccante di Zenga “passeggia” sopra l’avversario in maniera forse non volontaria ma secondo il direttore di gara ci sono gli estremi per il cartellino rosso! Il Venezia giocherà in 10 uomini per più di un’ora. La squadra di Zenga accusa il colpo e sopratutto soffre il giro palla delle Rondinelle, che guadagnano metri con il minimo sforzo. Ma a 7′ dalla conclusione delle prima frazione, il Venezia trova il raddoppio con il solito Di Mariano, ben imbeccato da una punizione di Bentivoglio. Sul gong Dall’Oglio si coordina da fuori e lascia partire un bolide con il mancino, palla di pochissimo a lato rispetto al palo alla sinistra di Vicario. Si chiude il primo tempo con i padroni di casa avanti di due reti ma con l’handicap dell’uomo in meno per i restanti 45′.

Il secondo tempo ricomincia esattamente sulla falsariga del primo. Il Brescia esaspera il suo possesso palla, cercando il varco giusto con il Venezia che si abbassa in attesa della ripartenza giusta. Al 51′ clamorosa occasione per Donnarumma che solo all’interno dell’area di rigore impatta di testa, mandando a lato il pallone. Stessa sorte per il tiro di Torregrossa che finisce qualche centimetro sopra il montante di Vicario. Gli uomini di Corini girano il pallone da un lato all’altro del campo, trovando un Venezia guardingo e in buona condizione fisica, capace di chiudersi in area di rigore, concedendo solo corner e tiri dalla distanza. Proprio da un corner al 32′ per il Brescia, il Venezia parte in contropiede, Di Mariano sfiora la terza marcatura, con grandissima parata dell’estremo difensore del Brescia che mette in corner. Nonostante la girandola di sostituzioni, il Brescia riesce a trovare il gol per accorciare le distanze solo nel primo minuto di recupero, con Donnarumma che insacca da pochi passi in area piccola. Nonostante i 7′ minuti di recupero, il Venezia porta a casa 3 punti pesantissimi in ottica salvezza, giocando per più di un’ora contro un Brescia forse troppo lento nella circolazione di palla e troppo sprecone sotto porta.

TABELLINO

VENEZIA-BRESCIA 2-1

RETI: 14′ e 37′ pt Di Mariano, 47′ st Donnarumma

VENEZIA (4-2-3-1): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Bruscagin; Bentivoglio, Pinato (33′ st Segre); Falzerano, Citro (12′ st Suciu), Di Mariano, Vrioni (18′ st Litteri). A disposizione: Lezzerini, Andelkovic, Coppolaro, Cernuto, St Clair,  Schiavone, Marsura, Geijo. All. Zenga

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Semprini (1’st Curcio), Cistana, Romagnolo, Mateju (41′ st Martinelli); Bisoli, Tonali, Dall’Oglio (25′ st Morosini); Spalek; Torregrossa, Donnarumma. A disposizione: Andrenacci, Gastaldello,  Lancini, Rondanini, Cortesi. All. Corini

ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo
AMMONITI: Cistana, Semprini, Bisoli, Mateju, Bentivoglio, Vicario
ESPULSI: Falzerano