L’Empoli domina il primo tempo e resiste nel secondo: battuto 2-0 il Vicenza al “Menti”
VICENZA EMPOLI CRONACA – I passi falsi delle inseguitrici mettono l’Empoli nelle condizioni di allungare in classifica in caso di vittoria al “Menti” contro il Vicenza, una delle squadre più in forma della Serie B. La squadra allenata da Dionisi entra in campo con ferocia e sblocca la partita dopo appena 8 minuti. Scambio ad altissima velocità tra Bajrami e Haas che libera il tiro dai […]
VICENZA EMPOLI CRONACA – I passi falsi delle inseguitrici mettono l’Empoli nelle condizioni di allungare in classifica in caso di vittoria al “Menti” contro il Vicenza, una delle squadre più in forma della Serie B.
La squadra allenata da Dionisi entra in campo con ferocia e sblocca la partita dopo appena 8 minuti. Scambio ad altissima velocità tra Bajrami e Haas che libera il tiro dai 10 metri del trequartista, il quale centra il palo. La sfera però torna disponibile nell’area piccola dove è rapace Mancuso, che in allungo sigla il gol dell’1-0. Al 19′ si rende pericoloso Stulac calciando una punizione dalla media distanza che Grandi alza sopra la traversa. Al 22′ Mancuso dà un altro saggio delle sue abilità con un’azione personale che lo porta a sfondare a destra e a servire un pallone d’oro all’ingresso dell’area per l’accorrente Ricci, il quale non riesce a dare angolo e forza al suo tiro di interno. La compagine ospite dispensa calcio e regala uno spettacolo davvero degno di nota, ma negli ultimi 20 metri difetta di cattiveria concretizzando meno di quanto crea.
La ripresa comincia subito con un altro tentativo dei toscani, ma l’iniziativa personale di Sabelli si conclude con un tiro che termina a lato del primo palo. Al 50′ anche La Mantia, innescato da un bel cross di Terzic, ci prova calciando d’interno al volo. Grandi blocca la sfera senza particolari difficoltà. Al 54′ escono Giacomelli e Agazzi per far spazio a Vandeputte e Lanzafame. Proprio l’attaccante si rende pericoloso al 61′ con una bella girata da destra sul secondo palo, disinnescata da un attento Brignoli. Ancora la punta, 3 minuti dopo, si rende pericolosa nell’area piccola con una difficilissima acrobazia che termina lontana dallo specchio. Sempre al 64′ gli Azzurri varano un doppio cambio: out La Mantia e Ricci, in Zurkowski e Moreo. Un minuto dopo Di Carlo fa lo stesso, inserendo Cinelli e Gori in luogo di Pontisso e Longo. Al 68′ Bruscagin sfiora il pari scagliando un bolide dai 25 metri che si infrange sul palo e colpisce il tacco di Brignoli terminando in corner. Al 77′ rifiatano Sabelli e Bajrami e al loro posto entrano Fiamozzi e Crociata. Un minuto dopo proprio Crociata dà a Haas la palla del 2-0 ma un generosissimo Zonta lo mura sulla linea di porta. All’82’ è lo stesso Zonta a lasciare il campo per far spazio a Jallow in vista dell’assalto finale. L’ultimo cambio dell’Empoli giunge un minuto dopo e prevede l’uscita di Mancuso e l’ingresso di Matos. Nell’ultimo minuto di recupero un miracolo clamoroso di Brignoli salva l’Empoli. Il portiere blinda la porta su Rigoni, che aveva calciato a botta sicura da pochi metri. Sul ribaltamento di fronte l’arbitro fischia un rigore discutibilissimo agli ospiti ben trasformato da Matos.
L’Empoli domina il primo tempo e resiste nel secondo, riuscendo nell’allungo in vetta. Il Vicenza dimostra tutto il proprio livello e la bontà del progetto di Di Carlo.