Essere come il vino: Ceravolo e la sua miglior stagione in carriera
Dopo una carriera passata prevalentemente a cercare di imporsi tra Bergamo e, soprattutto, Reggio Calabria, Fabio Ceravolo ha trovato da 3 stagioni a questa parte la sua dimensione che non si identifica in una maglia bensì in una categoria: la Serie B. Quella stessa categoria che in gioventù lo aveva visto appannato ora lo sta […]
Dopo una carriera passata prevalentemente a cercare di imporsi tra Bergamo e, soprattutto, Reggio Calabria, Fabio Ceravolo ha trovato da 3 stagioni a questa parte la sua dimensione che non si identifica in una maglia bensì in una categoria: la Serie B. Quella stessa categoria che in gioventù lo aveva visto appannato ora lo sta riscoprendo alla soglia dei 30 anni come uno dei migliori attaccanti.
Alla Ternana la rinascita con due campionati consecutivi in doppia cifra; a Benevento, invece, la consacrazione in quella che è attualmente la miglior stagione della carriera con 16 reti all’attivo ed una maturità tecnica mai raggiunta prima. Il calciatore calabrese è il terminale offensivo del gioco di Mister Baroni che, anche se sbiaditosi leggermente nel corso della stagione, potrà ancora dire la sua sia in questo ultimo scorcio di stagione sia, sperano i sanniti, in eventuali play-off.
A Reggio prevalse la legge del Nemo propheta in patria, a Bergamo l’avventura fu breve e senza particolari acuti, a Terni la riscoperta, a Benevento, ora, Ceravolo è diventato grande.