Benevento, Viviani: “Tornare in campo è stato liberatorio. Vogliamo vincerle tutte”
VIVIANI BENEVENTO – Rientrato in campo dopo un lungo stop a causa di un’ernia inguinale, il centrocampista del Benevento Mattia Viviani si è raccontato a Ottopagine.it. “Ultimi mesi difficili? Davvero tanto. Recuperare e partire da zero è stato difficile sia fisicamente che mentalmente. Vedere i compagni allenarsi e giocare senza avere la possibilità di aiutarli è stata davvero una […]
VIVIANI BENEVENTO – Rientrato in campo dopo un lungo stop a causa di un’ernia inguinale, il centrocampista del Benevento Mattia Viviani si è raccontato a Ottopagine.it.
“Ultimi mesi difficili? Davvero tanto. Recuperare e partire da zero è stato difficile sia fisicamente che mentalmente. Vedere i compagni allenarsi e giocare senza avere la possibilità di aiutarli è stata davvero una mazzata. Adesso sono pronto a dire la mia. Ne esco sicuramente più forte. Davanti a me avevo uno scoglio difficile da superare e mentalmente non mi ha mai abbattuto.
L’ingresso in campo è stato una liberazione. Mi mancava tantissimo il campo e giocare con i miei compagni. Mi sto allenando con continuità, ovviamente mi mancano i minuti che si possono accumulare solo giocando. Spero di essere protagonista. Il mio obiettivo è quello di riuscire a ripropormi sui livelli visti prima dell’infortunio. Ho tanta voglia di fare.
Negli ultimi mesi sono stati alti e bassi. La gara col Pisa è stata molto importante, ha dimostrato che quando le partite sono decisive non le sbagliamo mai. Questa è una squadra matura, pronta a tutto per vincere. La rosa è formata da tanti calciatori bravi e di qualità, non è semplice per il mister scegliere.
Vicenza? Sarà una gara difficile. Verranno a Benevento per cercare di fare punti, quindi non dovremo sottovalutare nulla perché le insidie non mancheranno. Giocare ogni tre giorni è impegnativo. Questo influisce sulla resa dei calciatori e ovviamente fanno aumentare stanchezza e infortuni. Credo che in questo finale si sentirà molto il peso delle gare ravvicinate.
Col Frosinone erientrato da poco, avevamo calciatori contanti con tanti appena rientrati dal Covid. Non cerchiamo alibi, ma quanto successo allo Stirpe è stato condizionato molto da questo aspetto, tant’è che col Pisa eravamo un’altra squadra. Il Lecce è la squadra più forte.
Il Brescia una squadra imprevedibile, anche per delle scelte strane. Conosco bene Corini, è un bravo allenatore che dà una certa identità alla squadra. Anche Inzaghi stava facendo bene. La condizione fisica sarà decisiva. Chi starà meglio in queste ultime partite riuscirà a conquistare il maggior numero di punti. Dopo un campionato così difficile, conterà tanto la lucidità per arrivare davanti a tutti”.
Vogliamo vincerle tutte, puntiamo ad andare in serie A senza passare per gli spareggi. Poi se non riusciremo nell’intento, saremo pronti ad affrontare i play off. Adesso siamo concentrati per arrivare nelle prime due posizioni. Benevento è stata la scelta perfetta. La squadra è molto forte e ha grosse ambizioni. La rifarei altre cento volte.”