Cremonese, Agazzi: “Importantissima la sfida contro il Pisa, sono fiducioso”
AGAZZI CREMONESE – Michael Agazzi, portiere attualmente in forza alla Cremonese, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate sul sito ufficiale dei grigiorossi: “Pisa? Una gara che mette in palio 3 punti importanti. Con l’Entella non abbiamo offerto un grande spettacolo e ne siamo consapevoli. Così come abbiamo coscienza del fatto […]
AGAZZI CREMONESE – Michael Agazzi, portiere attualmente in forza alla Cremonese, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate sul sito ufficiale dei grigiorossi: “Pisa? Una gara che mette in palio 3 punti importanti. Con l’Entella non abbiamo offerto un grande spettacolo e ne siamo consapevoli. Così come abbiamo coscienza del fatto che in questo campionato te la devi giocare con tutte: è una B dove troveremo chi è più attrezzato e chi meno ma che saprà mettere in campo altre caratteristiche. Sarà una partita importantissima, da 10 giorni ci stiamo preparando con rabbia e intensità che mi piacciono: dobbiamo sistemare ancora qualcosa nei prossimi tre giorni, ma sono fiducioso.
In realtà le fasi del mercato all’interno dello spogliatoio sono state vissute con la giusta serenità: chi se ne sarebbe andato conosceva il suo futuro e quindi non ci sono state rivoluzione inaspettate. Chi è arrivato, invece, ha portato qualità e il mio augurio è che la competizione sia uno stimolo per crescere tutti insieme. Capiterà ancora di perdere, purtroppo, ma sappiamo che a compiere un grande percorso non sarà chi non cadrà mai ma la squadra che riuscirà ad essere più continua. E noi siamo un gruppo di “rosiconi” che non ci stanno a perdere. Diciamo che perdere per noi è un dolore e cerchiamo di evitarlo il più possibile. Ripeto, sarà la continuità a fare la differenza durante il percorso.
Nel momento in cui dovessimo riuscire a far bene con il Pisa imboccheremmo un certo tipo di percorso. E per far bene non basta la qualità, servono anche motivazioni, carattere, voglia di primeggiare, rispetto nei confronti degli altri. Se sapremo mettere in campo questi ingredienti in una miscela migliore rispetto agli avversari, allora vinceremo. Altrimenti ci riusciranno gli altri. La qualità fine a se stessa è solo una delle componenti che possono valere il successo.
Nel nostro gruppo portieri ci sono empatia ed alchimia; questo è un team affiatato dal punto di vista professionale ma ancor prima umano. La concorrenza può solo essere uno stimolo. Discorso che va ampliato all’intera rosa. L’importante per è il bene della Cremonese, noi singoli siamo solo dei tasselli: i calciatori passano, la Cremonese resta.
Il Pisa è una squadra attrezzata, dove non ci sono primedonne. Tutti sanno come muoversi in campo. Detto, questo si gioca 11 contro undici: vinca il migliore, mi auguro che sia la Cremonese. Conosco bene Gori da quando ero al Milan, lo ritengo un bravo ragazzo e un portiere con qualità di livello. L’anno scorso ha disputato un grande campionato e anche quest’anno ha iniziato bene. Come tutti i giovani ha bisogno di fare il suo percorso, ma è un ragazzo valoroso ed ha la mia stima.
Le sorprese in Serie B ci sono sempre, è la sua storia a dirlo. In B vince chi ha più fame“.