Spezia, ds Angelozzi: “Terzi un esempio. Rifiutate offerte dalla Serie A…”
ANGELOZZI SPEZIA – Guido Angelozzi, direttore sportivo dello Spezia, ha parlato dopo la vittoria contro il Pordenone. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da Cittadellaspezia.com: “Come società abbiamo sempre detto che chi voleva rimanere sarebbe potuto rimanere. Anche se c’erano situazioni in cui qualcuno era giusto uscisse per una questione di numeri. Ci sarà chi […]
ANGELOZZI SPEZIA – Guido Angelozzi, direttore sportivo dello Spezia, ha parlato dopo la vittoria contro il Pordenone. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da Cittadellaspezia.com:
“Come società abbiamo sempre detto che chi voleva rimanere sarebbe potuto rimanere. Anche se c’erano situazioni in cui qualcuno era giusto uscisse per una questione di numeri. Ci sarà chi giocherà pochissimo. Ma allo stesso tempo a tutti avevamo detto che chi voleva essere ceduto sarebbe stato accontentato. “Abbiamo avuto richieste sia come società che come giocatori stessi. Ad un certo punto sono arrivate richieste per Capradossi, Ferrer e Marchizza. Erano squadre di serie A a volerli. Ho chiesto al presidente Chisoli cosa avremmo dovuto fare e mi ha confermato che fino a giugno non avremmo venduto e forse neanche dopo. “Grazie alla società che ci ha dato un extra budget per chiudere alcune operazioni. Vitale e Di Gaudio sono in prestito secco fino a fine stagione, ma sono giocatori che sulla carta fanno la differenza. Poi devono dimostrarlo sul campo. Arrivano in prestito, sapete che io personalmente non mi voglio impegnare con calciatori con una certo anagrafe. Guadagnano tanto, ma hanno accettato il progetto. A fine anno tiriamo le somme. Magari saranno loro a voler rimanere allo Spezia. Un giorno mi ha chiamato il procuratore di Di Gaudio per dirmi che voleva venire qui. Io pensavo di andare a prendere solo un terzino. Ma mi ha messo la pulce nell’orecchio, poi Delano ha chiesto di essere ceduto. Sono andato all’appuntamento con il Verona e abbiamo parlato anche di Vitale a questo punto. Così è nata la doppia trattativa. Hanno sentito Ragusa, che ha fatto da apripista. Abbiamo la linea difensiva più giovane del campionato. Oggi c’erano tre 98 e due 96 contando il portiere. Di questi giocatori, tre sono di proprietà dello Spezia. Penso sia un motivo di orgoglio per noi e per tutta la città. E poi devo ringraziare i giocatori di esperienza: uno su tutti Claudio Terzi che è di esempio per tutti i ragazzi. Lui, Mora e Bartolomei sono professionisti esemplari”.
FONTE: Cittadellaspezia.com