Ascoli, Lanni: “Quello delle 150 presenze è un grandissimo traguardo”
Ivan Lanni è sempre più un punto fermo del suo Ascoli, anche fuori dal campo. Il portiere laziale non ha giocato moltissimo nell’arco di quest’annata, travagliata da alcuni infortuni di troppo, nella quale è riuscito a raggiungere comunque il traguardo delle 150 presenze in bianconero. “Sono contento – dichiara l’estremo difensore dopo la partita col […]
Ivan Lanni è sempre più un punto fermo del suo Ascoli, anche fuori dal campo. Il portiere laziale non ha giocato moltissimo nell’arco di quest’annata, travagliata da alcuni infortuni di troppo, nella quale è riuscito a raggiungere comunque il traguardo delle 150 presenze in bianconero. “Sono contento – dichiara l’estremo difensore dopo la partita col Palermo –, è una grandissima soddisfazione personale perché quello delle 150 presenze è un bellissimo traguardo, non è facile restare per cinque anni nella stessa squadra; sono orgoglioso di quanto fatto, non era facile ripartire dopo lo scorso anno, colgo l’occasione per ringraziare Mister Vivarini e Mister Zambardi perché se ci fossero stati altri allenatori probabilmente mi avrebbero messo da parte“.
Il classe ’90 prosegue, così come riportato dai canali ufficiali del club, nel suo discorso: “Avellino? Era una cosa con la vecchia Società, è passata. Voglio restare, sto bene e sono pronto a ricominciare una nuova stagione. Se mi sento un punto fermo dell’Ascoli? Adesso sì. Se si riparte da Lanni? Assolutamente sì, sto bene, a Roma mi sono rimesso a posto. Quanto è stato importante il mio rientro per la difesa? E’ come avere Ardemagni in attacco, non mi sento Ardemagni, però so di aver fatto poche partite ma buone“.