1 Maggio 2020

Pescara, Bocchetti: “Dobbiamo cercare di finire il campionato. Legrottaglie vuole portarci in A”

BOCCHETTI PESCARA – Antonio Bocchetti, direttore sportivo del Pescara, è stato raggiunto dai microfoni di Rete8. Ecco quanto evidenziato da pescarasport24.it: “Sono due mesi che aspettiamo e la situazione non è affatto buona per l’intero Paese. In questo momento ci sono delle sono persone predisposte per decidere in meglio per tutta la Nazione e per […]

BOCCHETTI PESCARA – Antonio Bocchetti, direttore sportivo del Pescara, è stato raggiunto dai microfoni di Rete8. Ecco quanto evidenziato da pescarasport24.it: “Sono due mesi che aspettiamo e la situazione non è affatto buona per l’intero Paese. In questo momento ci sono delle sono persone predisposte per decidere in meglio per tutta la Nazione e per il nostro calcio. Il futuro? Dobbiamo cercare di finire questo campionato, un po’ sfortunato per quanto riguardano gli infortuni, che hanno inciso molto. In questo momento dobbiamo pensare alla salvezza perché non abbiamo una bella classifica.

Per quanto riguarda il futuro ne parliamo e dovremo decidere, Legrottaglie vorrebbe portare il Pescara in Serie A anche se in questo momento ci deve portare il prima possibile verso la salvezza, abbiamo sempre dimostrato fiducia nei suoi confronti. Se il campionato non dovesse riprendere Legrottaglie potrebbe essere un’opzione per il prossimo campionato? Noi abbiamo giudicato il mister anche se andrebbe fatto con tutta la rosa a disposizione perché è sempre stata rimaneggiata, bisognerà vederlo con molta continuità. È un allenatore conosciuto, nonostante abbia lavorato in Serie A con il Cagliari.

In questo momento ci sono molti giocatori in prestito, dovremmo parlare con le società di appartenenza per cercare di trattenerli, è un passo che andrà fatto anche se bisognerà capire come ripartire e con quali risorse perché adesso potremmo programmare tutto ma nel corso dei mesi ci sarà qualche cambiamento quando sapremo se il mondo del calcio come si organizzerà e quanti fondi economici arriveranno in Serie B. Con quali giocatori in prestito vorrei rinnovare? Pucciarelli, perché negli anni ha dimostrato di non essere un giocatore di questa categoria e merita la Serie A. In questo momento ha avuto dei piccoli infortuni con noi e dovrà dimostrate qualcosa al Pescara e vorremmo tenere anche Clemenza. Su Fiorillo non si discute perché è l’anima di questa squadra, in difesa non abbiamo problemi sono tutti sotto contratto.

Sirene per Zappa? Ha fatto un grande girone di ritorno e ha avuto diverse offerte anche se con questa situazione bisognerà capire quando si ricomincerà e capire se i contratti saranno ancora validi. È normale che Del Grosso abbia dato tanto per questa maglia, è un professionista serio e dovremmo fare delle valutazioni perché avendo anche Elizalde bisognerà capire chi potrà occupare il ruolo di terzino. Tutti i ragazzi che sono in scadenza di contratto vorremmo parlarci da qui fino alla fine del campionato per trovare diverse soluzioni, sono ragazzi importanti sia per il gruppo che per la società. Bettella, Drudi e Scognamiglio? Dobbiamo capire quali saranno le intenzioni di Bettella e cosa vorrà l’Atalanta, è un giocatore forte e giovane e bisognerà capire cosa intenderà fare l’Atalanta, questo stop ha creato all’interno delle varie società queste problematiche. Drudi e Scognamiglio hanno ancora due anni di contratto, non ci sono problemi.

Memushaj e Palmiero? Palmiero è di proprietà del Napoli, bisognerà parlare con il club partenopeo. In questo momento è difficile parlare di futuro, questa squadra è stata creata per fare un buon campionato, cerano tutte le premesse per poterlo fare ma purtroppo tra infortuni e qualche partita sottotono è normale che ci hanno portato a disputato questo tipo di campionato. Fiorillo non ha potuto giocare più di 10 partite, Palmiero non lo abbiamo visto quasi mai mentre Tumminello si è fatto male dopo 3 partite. Memushaj resterà e tornerà Kanoutè dal prestito mentre Busellato e Crecco hanno i loro rispettivi contratti.

Chochev? All’inizio fu fatta una scommessa ed il nostro obiettivo era quello di rilanciarlo dopo il grave infortunio che ha avuto. Se riusciremo a recuperarlo sarà una scommessa vinta altrimenti dispiacerà. Si è dovuto operare per la seconda volta ed in questo momento sta facendo fisioterapia, aspetteremo quest’ultimo mese per capire se farà parte della nostra rosa altrimenti troveremo un’altra soluzione. Fiducia a Tumminello? Certo, è un giocatore che ha avuto molta sfortuna ma le sue qualità non si discutono. All’inizio dell’anno abbiamo proposto a Galano 3 anni di contratto per cercare di blindarlo, è un giocatore che per la categoria è molto importante. Ha ancora 2 anni di contratto e sarà una risorsa. Bisognerà parlare con Maniero perché ha un contratto in scadenza e dovremmo parlare con il suo procuratore anche se dipenderà da come si svilupperà la situazione per il Virus.

A gennaio Borrelli ebbe tante richieste, soprattutto mentre giocava con l’Under-20, ha caratteristiche importanti che pochi hanno in Italia, questo stop ha compromesso sia le entrate che le uscite e tutto questo andrà rivalutato nel corso del tempo. Lo stesso discorso vale anche per Bocic, molto importante ma dovrà migliorare. Se dovessero arrivare delle richieste le valuteremo bene anche se in questo momento ha bisogno che faccia un altro anno con noi. Un giocatore che vorrei portare a Pescara? Spero di vedere la squadra di inizio anno, senza tanti infortuni e con un po’ di continuità. Ci auguriamo di poter tornare in campo perché il calcio è un’azienda oltre ad essere un gioco, come tutti gli altri settori ha bisogno di ripartire e lavorare e all’interno di questa azienda ci sono più di 300.000 persone. Sappiamo che in questo momento ci sono persone che stanno soffrendo e per cercare di trovare un po’ di normalità bisognerà ripartire, aspetteremo con ansia il 4 maggio sperando di poter normale alla normalità, non sarò facile ma fino a quando non ci sarà un vaccino dovremo adottare delle misure di sicurezza. Sono fiducioso perché l’Italia è un Paese forte e gli italiani sono persone toste“.