Brescia-Cittadella 3-3: due partite al Rigamonti, i padroni di casa recriminano
CRONACA BRESCIA-CITTADELLA – Al Rigamonti si affrontano Brescia e Cittadella nella gara valevole per la ventunesima giornata del campionato cadetto. I granata (oggi in completo giallo, ndr) in zona playoff arrivano da un pareggio e due sconfitte consecutive, mentre le rondinelle viaggiano a metà classifica complici anche le quattro sconfitte consecutive da cui sono reduci. […]
CRONACA BRESCIA-CITTADELLA – Al Rigamonti si affrontano Brescia e Cittadella nella gara valevole per la ventunesima giornata del campionato cadetto. I granata (oggi in completo giallo, ndr) in zona playoff arrivano da un pareggio e due sconfitte consecutive, mentre le rondinelle viaggiano a metà classifica complici anche le quattro sconfitte consecutive da cui sono reduci. Il match entra subito nel vivo: il primo tempo è un dominio dei padroni di casa. Solo al 7′ la squadra bresciana passa in vantaggio col gol di Florian Ayè. Cross di Bisoli per Spalek, intercettato e rimesso al centro proprio per l’attaccante francese che da infila il pallone sotto la traversa. 1-0 per il Brescia. Al 12′ Spalek rischia il gol che porterebbe le rondinelle sul 2-0, sfiorando di pochi centimetri l’incrocio dei pali. Anche Bisoli rischia di far gol, ma manda alto un tap in in precario equilibrio. Raddoppio che arriva al 28′ con Alfredo Donnarumma che sfrutta una respinta e insacca dopo un controllo che gli permette di indirizzare la sfera sotto il sette. I veneti cercano di riaprire il match salendo col baricentro, ma è ancora il Brescia a pochi minuti dalla fine della prima fase di gioco a calare il tris. Ancora Florian Ayè che si fa trovare preparato sul secondo palo, dopo un cross di Bisoli deviato. Il francese, col numero 20, insacca per la sua doppietta personale. Il primo tempo si conclude quindi con un massacro da parte dei padroni di casa che giganteggiano sugli ospiti con un netto 3-0.
La ripresa comincia e il canovaccio non cambia. I padroni di casa, ancora sul pezzo, sfiorano il poker in più occasioni. Prima Donnarumma che colpisce il palo, calciando in maniera poco coordinata. Poi ancora con lo scatenato Ayè che in uno stile molto street (pallone da un lato e lui dall’altro) supera il proprio marcatore e spara un missile. Solo un grande intervento di Maniero, che devia in angolo, salva gli ospiti. Come spesso accade in questo sport straordinario: dominio di una squadra e gol dell’altra. Infatti, al 62′ Mario Gargiulo accorcia le distanze per il 3-1. Il ragazzo cresciuto proprio nel Brescia sfodera un sinistro potentissimo che colpisce la traversa e termina in fondo alla rete. Ancora la mezzala veneta che sfiora addirittura il 2-3 con un altro siluro che sibila a lato del palo e termina fuori. Sospiro di sollievo per Joronen. Al 75′ ancora Maniero si supera ed evita il quarto gol dei padroni di casa a Mateju. Occasioni da una parte e dall’altra. Partita bellissima e per niente noiosa. Al 79′ il Cittadella si porta sul 3-2, mischia in area di rigore, batti e ribatti risolto da Domenico Frare che spinge in porta da due passi. Molte proteste perchè il gol sembra essere irregolare, l’arbitro convalida. A 5′ dal termine ancora Cittadella in gol. Pareggio di Enrico Baldini che sfrutta un cross da sinistra di Benedetti e copisce di ginocchio a centro area, battendo Joronen. Debacle delle rondinelle che avevano il match in pugno. Inaspettato 3-3 degli ospiti che fino al 60′ si trovavano nella stessa situazione di un pugile alle corde. C’è tempo anche per un cartellino rosso al minuto 89 a discapito di Andrea Papetti. Secondo giallo per il centrale, che stende Tsadjout lanciato in velocitá. Il Brescia conclude recriminando per un gol irregolare, con un uomo in meno e con due punti persi.