La salvezza passa dai gol subiti: Carpi, il confronto con la scorsa stagione
Come recitano i vecchi saggi nel mondo del calcio, “vince la squadra che prende meno gol“. Una teoria che in tanti, soprattutto in questi ultimi anni, stanno mettendo in dubbio, o meglio non si dà più tanto risalto alla fase difensiva, bensì si pensa a fare “un gol in più dell’avversario“. Il Carpi però ci […]
Come recitano i vecchi saggi nel mondo del calcio, “vince la squadra che prende meno gol“. Una teoria che in tanti, soprattutto in questi ultimi anni, stanno mettendo in dubbio, o meglio non si dà più tanto risalto alla fase difensiva, bensì si pensa a fare “un gol in più dell’avversario“.
Il Carpi però ci aiuta un po’ a capire forse un po’ di cose. La squadra biancorossa ha costruito i grandi risultati degli ultimi anni grazie ad una grande difesa. Il Cabassi per questa compagine è sempre stato un vero fortino, difatti anche avversari di spessore hanno sempre faticato a fare risultato, non solo in Serie B ma pure in Serie A.
La passata stagione non è stata molto brillante, però è arrivata una salvezza molto tranquilla ed un undicesimo posto. Dato ottimo e da sottolineare sono stati i 46 gol subiti in 42 partite.
Ora la squadra di Castori è posizionata all’ultimo posto in graduatoria ed è a grosso rischio retrocessione. I problemi sono riconducibili sicuramente ad una fase difensiva non all’altezza degli ultimi anni. I numeri parlano chiaro: 49 gol subiti in 27 giornate. Bisognerà dare una grande svolta ed iniziare a non prendere più così tanti gol se si vuole ancora sperare ad evitare la Serie C.