Cremonese-Ascoli, Ravaglia: “Dedico la prestazione a me stesso perchè non ho mai mollato nei momenti di difficoltà”

RAVAGLIA CREMONESE – A decidere il posticipo della 6a giornata di Serie B tra Cremonese ed Ascoli è stato un siluro di Soddimo nel primo tempo, ma il vero eroe della gara dello “Zini” verrà ricordato in Nicola Ravaglia: l’estremo difensore grigiorosso decide di rimanere in campo nonostante diversi scontri di gioco che lo coinvolgono pesantemente, concludendo la sfida in condizioni fisiche precarie ma che gli valgono i tre punti e l’ovazione del suo pubblico. Proprio Ravaglia ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita:

“Come sto? Male, perchè sono completamente ammaccato, però quando si vince passa tutto. Stasera abbiamo dimostrato di avere un’identità forte: la Cremonese deve essere questa. Cosa mi ha spinto a continuare? Non si abbandona mai la banda, perciò ho fatto un bel respiro ed ho deciso di continuare la partita come potevo. Forse l’adrenalina della sfida ha reso tutto più semplice, anche se domattina farò sicuramente fatica ad alzarmi dal letto (ride). La nostra squadra, al momento, è ancora un cantiere aperto. Serve pazienza ma stiamo lavorando sodo tra di noi e con lo staff per crescere e migliorare il più velocemente possibile. Abbiamo un grande affiatamento ed una grande forza di gruppo ed è questo che caratterizza le grandi squadre. Il prossimo impegno contro il Cittadella lo prepareremo sempre allo stesso modo: saremo propositivi e vogliosi di andarci a prendere i tre punti davanti ai nostri tifosi, perchè lo Zini deve essere un fortino. Dedico la mia prestazione ai miei genitori che mi sostengono sempre ed a me stesso, perchè non ho mai mollato neanche nei momenti di difficoltà.”