Avv. Di Cintio: “Annullamento playout? Credo che il consiglio direttivo non abbia questo potere”
DI CINTIO PLAYOUT – Cesare Di Cintio, avvocato ed esperto in diritto sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il caos di quest’oggi riguardo la retrocessione in Serie C del Palermo e l’annullamento dei playout. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com: “Io credo che il Consiglio direttivo non abbia questo potere perché, comunque, la composizione […]
DI CINTIO PLAYOUT – Cesare Di Cintio, avvocato ed esperto in diritto sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il caos di quest’oggi riguardo la retrocessione in Serie C del Palermo e l’annullamento dei playout. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com: “Io credo che il Consiglio direttivo non abbia questo potere perché, comunque, la composizione dei campionati, quindi anche la definizione di playoff e playout, passa attraverso le delibere del Consiglio Federale della FIGC. Quindi credo che la decisione del direttivo di Serie B di oggi nasconda un eccesso di potere e presta il fianco a molteplici obiezioni da un punto di vista giuridico. Se fossi uno dei club danneggiati, impugnerei sicuramente la delibera del direttivo. La retrocessione all’ultimo posto in graduatoria del Palermo implica una riscritturazione della classifica, ma non l’annullamento del playout per il quale le norme statuiscono in maniera chiara: distacco di cinque punti tra quartultima e quintultima. Distacco che agli atti non c’è tra Foggia e Salernitana. La situazione del Palermo? Faccio una riflessione, il Palermo è stato fatto iscrivere al campionato, no? Quindi qualcuno lo avrà pur fatto iscrivere. La tesi dell’elusione fraudolenta dei controlli non regge. Le carte che ha in mano la Procura sono le stesse che aveva in mano la Covisoc quando aveva fatto i controlli. Quindi o il Palermo non doveva essere iscritto o vi è un difetto palese sui controlli”.