Juve Stabia, Forte: “Sono sicuro che ci salveremo”
FORTE JUVE STABIA – Francesco Forte, attaccante della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Chievo Verona. Ecco quanto raccolto da vivicentro.it: “Non penso al record di Sau, al fatto di essere a quattro gol da lui per le reti segnate con la maglia della Juve Stabia. L’importante […]
FORTE JUVE STABIA – Francesco Forte, attaccante della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Chievo Verona. Ecco quanto raccolto da vivicentro.it: “Non penso al record di Sau, al fatto di essere a quattro gol da lui per le reti segnate con la maglia della Juve Stabia. L’importante è fare punti in questo momento delicato. Sono più contento per l’assist fornito a Mallamo ma dobbiamo pensare solo al Venezia. È la prima volta nella mia carriera che non riesco a gioire per una grande vittoria come quella di stasera perché c’è ancora tanto da fare e dobbiamo pensare solo alla salvezza. Dobbiamo mantenere concentrazione e cattiveria perché ora dobbiamo andare a Venezia consapevoli di giocarci una finale.
Sinceramente sul 2-0 la gara si è complicata. Fino all’1-0 io ci credevo. Mi dispiaceva anche per l’errore fatto dal mio compagno Tonucci ma fino all’1-0 ero sicuro di riuscire a metterci una pezza. Sul 2-0 le cose si sono complicate ma la squadra ha dimostrato di avere grande carattere. Ma ora dobbiamo pensare solo a Venezia. Io dico sempre che le partite si iniziano così come sono finite quelle precedenti e noi ora dobbiamo andare a Venezia così come abbiamo fatto qui col Chievo in casa nell’ultima parte della gara.
Credo al 110% alla salvezza della Juve Stabia. Sono sicuro che questa squadra si salverà e ci ho creduto anche nei momenti peggiori in cui le cose andavano male. Dobbiamo avere grande fame e determinazione per poter portare a casa questo obiettivo. La scintilla che ha determinato la grande reazione della squadra si è avuta già dopo l’1-0 per loro. Quell’episodio sfortunato ci ha caricato perché tutti volevamo rimediare all’errore del compagno, anche per Denis non era facile, ma abbiamo dimostrato che questa squadra è viva e ha grande determinazione per salvarsi“.