L’Ascoli affonda in laguna, al “Penzo” il Venezia vince 1-0
Allo stadio “Pierluigi Penzo” il Venezia ospita l’Ascoli nel match valido per il turno numero 30 del campionato di Serie B. I marchigiani, terzultimi in graduatoria, affrontano la trasferta con l’obbligo di vincere nonostante i favori del pronostico siano tutti appannaggio dei lagunari. La squadra di Inzaghi, invece, ambisce ai tre punti per migliorare una […]
Allo stadio “Pierluigi Penzo” il Venezia ospita l’Ascoli nel match valido per il turno numero 30 del campionato di Serie B. I marchigiani, terzultimi in graduatoria, affrontano la trasferta con l’obbligo di vincere nonostante i favori del pronostico siano tutti appannaggio dei lagunari. La squadra di Inzaghi, invece, ambisce ai tre punti per migliorare una classifica che già attualmente garantirebbe i play-off. Sebbene le premesse diano adito ad immaginare una sfida scoppiettante, la prima frazione di gioco regala ben poche emozioni: gli uomini di Cosmi, infatti, imbrigliano gli Arancioneroverdi, ma non riescono a canalizzare la loro pressione in reali occasioni da gol. Il secondo tempo, invece, comincia con tutt’altra musica, poiché dopo meno di 50 secondi Falzerano cade in area dopo esser stato toccato da Martinho ed induce l’arbitro ad assegnare il rigore, trasformato da Geijo mediante una soluzione centrale. In seguito allo svantaggio, l’Ascoli non demorde, ma continua a patire la sterilità offensiva. Sono ancora i padroni di casa, infatti, a creare il maggior pericolo sull’asse Garofalo-Geijo: l’esterno sinistro scodella un pallone al bacio per il colpo di testa dell’attaccante su cui si supera, però, Lanni. La missione già di per sé proibitiva dei bianconeri si complica quando all’81’ De Santis viene espulso per doppia ammonizione. Anche in inferiorità numerica non si verifica mai una vera e propria resa, ma il susseguirsi di imprecisioni tecniche pare il segnale ineluttabile del tracollo della stagione dei marchigiani. Il Venezia, invece, continua la sua splendida cavalcata e si gode il quinto posto in solitaria, frutto di solidità, organizzazione e mentalità vincente. Un piccolo gioiello targato Inzaghi.
TABELLINO
VENEZIA (5-3-2): Audero; Frey, Andelkovic, Modolo, Domizzi, Garofalo; Falzerano (85′ Firenze), Stulac, Pinato; Geijo (82′ Zigoni), Litteri. A disposizione: Gori, Cernuto, Bruscagin, Zampano, Del Grosso, Stulac, Suciu, Bentivoglio, Soligo, Fabiano, Marsura. Allenatore: Inzaghi
ASCOLI (3-5-2): Agazzi; De Santis, Mengoni, Cherubin; Mogos, Addae, Buzzegoli (53′ Kanoute), Carpani, Martinho (74′ Mignanelli); Ganz (63′ Rosseti), Monachello. A disposizione: Venditti, Padella, Gigliotti, Pinto, D’Urso, Baldini, Lores Varela, Clemenza, Ventola. Allenatore: Cosmi
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì. Assistenti: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Paolo Formato di Benevento. Quarto Ufficiale Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto.
Reti: 46′ Geijo (R)
Ammonizioni: 29′ Carpani (A), 74′ Martinho (A), 88′ Kanoute (A), 93′ Agazzi (A)
Espulsioni: 80′ De Santis