Venezia, Modolo: “Inzaghi mi voleva alla Reggina: ero tentato ad accettare, ma poi ho preferito rimanere”
MODOLO VENEZIA – Marco Modolo, difensore e capitano del Venezia, ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Corriere del Veneto soffermandosi sugli obiettivi del club lagunare e svelando anche un interessante retroscena di mercato che avrebbe potuto riportare il calciatore alla corte di Filippo Inzaghi, dopo l’avventura condivisa con lo stesso trainer piacentino proprio in Laguna. […]
MODOLO VENEZIA – Marco Modolo, difensore e capitano del Venezia, ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Corriere del Veneto soffermandosi sugli obiettivi del club lagunare e svelando anche un interessante retroscena di mercato che avrebbe potuto riportare il calciatore alla corte di Filippo Inzaghi, dopo l’avventura condivisa con lo stesso trainer piacentino proprio in Laguna. Queste – riprese da TrivenetoGoal.it – le dichiarazioni dell’esperto centrale difensivo:
“Mi sento pronto ad affrontare un’altra stagione con questa maglia. Mi ha cercato la Reggina? È vero, mi è arrivata questa proposta tramite il mio procuratore. Mi ha cercato Inzaghi, con cui in passato ho lavorato a Venezia. Mi ha fatto veramente piacere la sua telefonata e il fatto che abbia pensato a me. Ammetto che sono stato tentato di accettare, ma alla fine ho pensato anche stavolta che la cosa giusta da fare fosse rimanere a Venezia”.
Sulla nuova squadra che si sta venendo a creare
“La società è ambiziosa e sta cercando di costruire un organico all’altezza di tornare subito nella massima serie. In questo senso credo che le conferme di giocatori come Ceccaroni, Busio, Haps e Crnigoj, che hanno rinnovato il proprio contratto con il Venezia, siano molto significative. Poi il mercato non è ancora finito e ci sarà tempo per migliorare ancora la squadra”
Sulle favorite alla promozione
“Credo che Genoa e Cagliari faranno un campionato a parte. Sono nettamente le favorite e stanno acquistando tanti giocatori di valore. Dopo di loro, ci sarà un gruppo molto nutrito di squadre che cercheranno di lottare per l’ultimo posto disponibile. E in questo gruppo ci metto anche il Venezia, che sta lavorando per farsi trovare pronto all’appuntamento. Io ho fiducia nella nostra squadra”.
Su Javorcic
“Un piacere e un onore lavorare con lui. Lo scorso anno ha fatto un’impresa sensazionale trasformando il Südtirol in una corazzata quasi invalicabile. Nove gol subiti in un campionato sono qualcosa di irripetibile. Javorcic ha portato il suo modo di lavorare molto metodico e scrupoloso anche durante il ritiro. Adesso siamo alle porte di una nuova stagione e speriamo di poter ripetere con lui alla guida l’impresa dello scorso anno».