Lecce-Foggia, quando il portiere Nardin si rese protagonista nel ’79 di un singolare episodio
NARDIN LECCE FOGGIA – Storicamente il derby Lecce-Foggia è molto sentito da entrambe le tifoserie. Sono ben 57 i confronti totale tra le due squadre. Un episodio molto singolare è rimasto impresso nella memoria soprattutto dei tifosi più storici e risale all’11 marzo del 1979: davanti a quasi 20.000 spettatori il protagonista dell’episodio fu l’allora […]
NARDIN LECCE FOGGIA – Storicamente il derby Lecce-Foggia è molto sentito da entrambe le tifoserie. Sono ben 57 i confronti totale tra le due squadre. Un episodio molto singolare è rimasto impresso nella memoria soprattutto dei tifosi più storici e risale all’11 marzo del 1979: davanti a quasi 20.000 spettatori il protagonista dell’episodio fu l’allora portiere giallorosso Aldo Nardin. Il Lecce alla fine del primo tempo si era portato in vantaggio con il primo gol tra i professionisti del giovane libero Carmelo Miceli. Nella ripresa successe che ci fu un cross dalla destra dell’ala foggiana Gino che sorprese tutta la difesa giallorossa. La palla arrivò in area di rigore all’accorrente Giacomo Libera che era libero di calciare agevolmente nella porta sguarnita. A quel punto Nardin, visto l’attaccante solo davanti alla porta, gli gridò che era in fuorigioco. Libera, forse sorpreso e confuso dall’urlo, istintivamente alzò la gamba fallendo così il gol del pareggio.
FONTE: PianetaLecce.it