Cosenza, Occhiuzzi: “Nessuno meglio di noi sa cosa significhino le ultime dieci partite. Le vittorie passano dall’identità”
OCCHIUZZI COSENZA VICENZA – Dopo l’importante punto conquistato nel weekend all’Arechi di Salerno, per il Cosenza di mister Roberto Occhiuzzi è giunto il momento di tornare alla vittoria nel turno infrasettimanale. Obiettivo non semplice, visto l’avversario che i rossoblù saranno chiamati ad affrontare domani alle ore 17:00 al “Marulla“, ossia l’ostico Vicenza di Di Carlo. […]
OCCHIUZZI COSENZA VICENZA – Dopo l’importante punto conquistato nel weekend all’Arechi di Salerno, per il Cosenza di mister Roberto Occhiuzzi è giunto il momento di tornare alla vittoria nel turno infrasettimanale. Obiettivo non semplice, visto l’avversario che i rossoblù saranno chiamati ad affrontare domani alle ore 17:00 al “Marulla“, ossia l’ostico Vicenza di Di Carlo. Di seguito, diffuse da TifoCosenza.it, le parole dell’allenatore dei silani alla vigilia del confronto contro i veneti:
“Diciamo che solo in mezzo al campo abbiamo un po’ di problemi dal punto di vista numerico ma valuteremo bene ogni situazione. Sappiamo bene cosa significano le ultime 10 partite. Chi meglio di noi è abituato a questo mini torneo… Era fondamentale ritrovare determinate cose, che a Salerno abbiamo rivisto. Ma la cosa più importante rimane l’attenzione in ogni attimo della gara. Concentrazione alta e unità di intenti che sono fondamentali. Sentiamo la fiducia da parte di tutti e questo è importante, questo è un momento in cui bisogna stare uniti per fare in modo che la squadra possa lavorare in maniera serena. In queste 10 partite le tensioni saranno alte, per cui se capiterà un momento non bisognerà abbattersi. Rimanere sempre sul pezzo per poi fare i conti alla fine”.
“L’obiettivo è sempre quello di cercare di raggiungere le vittorie con la tua identità, quella che abbiamo ritrovato. Che non è soltanto attraverso il gioco ma un insieme di fattori come l’attenzione, la concentrazione, la voglia di aiutarsi, la voglia di essere tutti compatti compresi quelli che stanno fuori. Avere recuperato le forze e una condizione fisica ottimale a parte gli acciacchi e gli infortuni. Poi è normale che l’obiettivo finale è sempre la vittoria”.