Lisi: “Primo step della prossima stagione resta la salvezza”
LISI PERUGIA – Il centrocampista esterno del Perugia Francesco Lisi si è reso disponibili alla Stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni alle Testate giornalistiche sul web: “Vedendo la partita di ieri Brescia-Monza pensavamo potevamo stare noi lì. Come gruppo eravamo convinti che potevamo dare molto fastidio. Il rammarico c’è stato ma ora possiamo continuare bene su […]
LISI PERUGIA – Il centrocampista esterno del Perugia Francesco Lisi si è reso disponibili alla Stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni alle Testate giornalistiche sul web:
“Vedendo la partita di ieri Brescia-Monza pensavamo potevamo stare noi lì. Come gruppo eravamo convinti che potevamo dare molto fastidio. Il rammarico c’è stato ma ora possiamo continuare bene su questa strada anche la prossima stagione. Certo, vincendo a Brescia, con tutta la piazza che ci veniva dietro, a Perugia avremmo giocato in quindici. – Sorride Ciccio Lisi, prima di spiegare l’emozione e l’impazienza che si prova a stare in panchina – Quando non giochi l’ adrenalina ti sale peggio. Però questo è stato un gruppo in cui chi non ha giocato ha remato dalla parte di chi ha giocato. – A livello personale – Potevo fare di più ma ho portato avanti il problema al ginocchio per tre quattro mesi. All’inizio ci dovevamo conoscere un pò tutti ma già da Genova si capiva che il mister era riuscito subito ad inculcare le sue idee di gioco. Alla fine la ciliegina è stato il playoff. Nel complesso quest’anno buon lavoro. Prima di venire a Perugia avevo avuto mia sorella che giocava a pallavolo qui. Quindi già avevo un pò di amici che mi han fatto vedere la città, il centro storico. Perugia ha il suo perché.
Lisi ed il tifo per il Pisa ai playoff
Tifo Pisa per questi playoff, però da quando Caracciolo si è rotto il ginocchio, il Pisa ha perso tanto. Negli spogliatoi ci eravamo detti che la finale poteva essere Perugia-Benevento. A questo punto credo Benevento-Monza. Anche se io tifo sempre Pisa, ho tanti amici lì. Compreso Beghetto che già conoscevo da quegli anni. E’ stata una competizione leale con lui quest’anno da quando è arrivato. – Sul finale scatta l’aneddoto fortissimo sull’allenatore -. In allenamento battevo un calcio d’angolo e mi sentivo baciare sul collo. Era mister Alvini. Vuole sempre che lavori al cento per cento. Però è uno degli allenatori più grandi che abbia mai avuto. Si deve sempre formare un legame all’interno del gruppo, e con l’allenatore e la Società. Quando, come noi quest’anno, lo si realizza, non è cosa da poco. Soprattutto in una piazza esigente come Perugia. La cena dopo derby e prima di Monza, voluta dal Presidente, ci aveva dato tanta carica. Sono romano come lui e ci capiamo subito con il Pres. Per il prossimo anno dobbiamo essere tranquilli perché le basi sono ottime. Potrò giocare anche a destra. A sinistra posso rientrare e calciare in porta. Perciò potevo segnare anche di più: l’esempio è nelle due gare con il Pisa. Ma a un certo punto di stagione avevo sempre il raddoppio. Cominciavano a conoscerti. Anche anno prossimo primo step la salvezza”. Queste le basi gettate da Francesco Lisi.