Pescara, Borrelli: “Zauri un maestro per me. Attendo il mio momento”
PESCARA BORRELLI – Intervistato da rete8.it il gioiellino del Pescara Gennaro Borrelli ha parlato del suo primo approccio con il “calcio dei grandi”, manifestando anche i suoi sogni e le sue grandi ambizioni all’interno del mondo biancazzurro: “Ho iniziato a 5 anni in una scuola calcio napoletana e a 14, dopo una serie di provini, […]
PESCARA BORRELLI – Intervistato da rete8.it il gioiellino del Pescara Gennaro Borrelli ha parlato del suo primo approccio con il “calcio dei grandi”, manifestando anche i suoi sogni e le sue grandi ambizioni all’interno del mondo biancazzurro:
“Ho iniziato a 5 anni in una scuola calcio napoletana e a 14, dopo una serie di provini, sono stato notato dal Pescara. Ho fatto tutta la trafila nelle giovanili biancazzurre, questo è il sesto anno… All’inizio è stato molto difficile, non nascondo che la lontananza da casa si è fatta sentire. I miei genitori però mi sono sempre stati vicini e mi hanno supportato nel percorso di crescita… I maestri? Sono diversi gli allenatori che mi hanno insegnato tanto: Mancini, Temelin, Epifani e naturalmente Zauri. Li ringrazio tutti. La vittoria nel campionato Primavera 2? Sono stato il bomber di entrambi i gironi. L’anno scorso eravamo un gruppo molto compatto e unito, lo dimostra il fatto che quando eravamo a -7 dalla Lazio ci siamo compattati ancora di più per raggiungere l’obiettivo di vincere il campionato. Un risultato che rimarrà nella storia del club… Vieri e Toni? Sono paragoni importanti, si tratta di attaccanti di fama mondiale: mi lusingano questi accostamenti. Ma è prematuro… La concorrenza? Cerco di apprendere un po’ da tutti i colleghi di reparto e aspetto il mio momento”.