Pisa, D’Angelo: “Perugia squadra importante. Con un pubblico così è un delitto non sfruttare il fattore campo”

PISA D’ANGELO PERUGIA – Alla vigilia del delicatissimo match interno contro il Perugia Luca D’Angelo, tecnico del Pisa, si è recato in sala stampa per introdurre la gara contro gli umbri. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da TuttoPisa.com:

“Il Perugia rimane una squadra importante a prescindere dall’assenza di Iemmello ed altri giocatori dato che ne hanno in rosa molti. Ma aldilà di questo noi dobbiamo fare risultato ed invertire la rotta soprattutto nelle partite casalinghe perchè con un pubblico così è un delitto non sfruttare il fattore campo“.

“Ci stiamo allenando sia con il 4312 che con il 352, secondo me anche con il primo modulo abbiano fatto buone prestazioni: potrei decidere di cambiare anche dopo una vittoria. Noi dovremo giocare con la giusta rabbia per i risultati che al momento non arrivano e di conseguenza in tutta sincerità il modulo è relativo, serve l’atteggiamento giusto da parte di una squadra che sa che mancano 13 partite e noi dobbiamo ottenere risultati diversi“.

“Contro il Venezia erano palesi le difficoltà dopo il pari, vedendoli preoccupati nello spogliatoio avrei dovuto dare maggiore importanza a quel momento, dovevo essere più incisivo a livello morale piuttosto che tattiche come ho fatto, il mio animo battagliero ed offensivo ha prevalso ed è stato un errore da parte mia. Sotto il punto di vista mentale adesso c’è grande voglia dopo una ottima settimana di allenamenti, anche se da questo punto di vista non mi posso lamentare, ovviamente c’è un po’ di scoramento per alcuni risultati che non arrivano e che magari avremmo meritato, fa parte però del nostro mestiere superare anche questi momenti“.

“Anche chi è fuori ha grande voglia, ieri volevo risparmiare un po’ di partitella ad Ingrosso e lui mi ha pregato di continuare a giocare. Lui e Meroni si stanno allenando con noi a tutti gli effetti, uno dei due sarà convocato domani – probabilmente Meroni – ma non hanno tenuta“.

“Dei limiti ce li abbiamo ed è evidente, lo dice in primis la classifica ma anche alcune prestazioni. Anche su questo stiamo lavorando con grande attenzione“.

“I tifosi li conosciamo bene, mi aspetto la solita Arena che spinge i ragazzi a dare tutto. E’ ovvio che ci sia delusione vedendo i risultati però sono convinto che nei 100 minuti di partita la maggior parte della gente è al nostro fianco ma anche chi mugugna lo fa per preoccupazione per il grande amore verso la squadra“.

“Alcuni centrocampisti possono dare un’impronta più o meno offensiva, voglio valutare fino all’ultimo momento queste ipotesi“.

“Turnover? Impossibile fare diversamente, impensabile giocare domani, poi martedì a Crotone e quindi sabato con il Livorno. Ci saranno per forza cambiamenti nelle 3 gare“.

“Ho messo in quarantena il televisore, mi sono informato ed ho letto per quello che possono essere le mie competenze, mi fido delle eccellenze italiane. Andare oltre e drammatizzare mi sembra eccessivo. Calcisticamente mi auguro che da ora in poi si giochino tutte le partite, iniziare a rincorrere i recuperi sarebbe deleterio“.