Pisa, Corrado: “Field box? Sono amareggiato. Serve il VAR in B”
CORRADO PISA – Giuseppe Corrado, patron del Pisa, ha rilasciato alcune dichiarazioni trattando diversi temi. Ecco quanto raccolto da “Sestaporta.it”: “Dire cosa vale la B rispetto alla C diventa abbastanza difficile. Sotto il profilo commerciale vale 3-4, addirittura 5 volte. la C è un campionato molto locale in cui l’interesse passa attraverso gli eventi della […]
CORRADO PISA – Giuseppe Corrado, patron del Pisa, ha rilasciato alcune dichiarazioni trattando diversi temi. Ecco quanto raccolto da “Sestaporta.it”: “Dire cosa vale la B rispetto alla C diventa abbastanza difficile. Sotto il profilo commerciale vale 3-4, addirittura 5 volte. la C è un campionato molto locale in cui l’interesse passa attraverso gli eventi della domenica dove si rischia di avere anche pochissime persone in certe occasioni. L’anno scorso 8-9 partite in trasferta avevano poche centinaia di locali. L’interesse passa dal valore mediatico dell’evento. E’ questa la stima che gli si deve dare. La Lega poi dà molti contributi. Quando una società scende dalla B poi è una tragedia per quello che si va a perdere. Il bilancio di questi tre anni è positivo ed è aderente alle nostre stime. La prima programmazione dei primi 3 anni, è stata riadattata e ora è in linea con le previsioni, dovendo partire da un presupposto di ricostruzione del valore sportivo, ma anche societario. La nostra previsione nel medio termine invece è di 5 anni. Le partite le vincono le squadre, i campionati le società. Quest’anno abbiamo riadattato la società con le esigenze che dovevano essere prese in considerazione, inserendo 8 giocatori e facendone uscire quattro, pensando di integrare giocatori che dovevano entrare nel profilo della squadra, a parte qualche infortunio che ci ha privato di vedere all’opera ognuno di loro. A tre anni di distanza devo dire che siamo estremamente soddisfatti del fatto sportivo e dell’enfasi che la nostra società sa attrarre sul mercato. Quando il mercato mostra interesse vuol dire che le cose sono state fatte nella maniera migliore. Abbiamo necessità di non tradire i nostri investitori e i nostri partner.” Sullo stadio: “Il Pef era già stato presentato, lo stiamo integrando con la variante e contestualmente dovrebbero essere state recepite le osservazioni delle conferenze di servizio. Nella tarda primavera dovremmo essere pronti ad avviare i lavori. Per i field box sono molto amareggiato. Abbiamo avuto tante prenotazioni, ma non ancora l’autorizzazione. I tempi tecnici con la sosta del campionato ci sarebbero. I field box sono stati fatti. Si tratta di fare una gettata, ma deve arrivare l’ok dei vigili del fuoco, poi il comune dovrà avere il via libera dall’osservatorio. Se tutto arriva entro sabato avremo i tempi tecnici, altrimenti i costi sarebbero troppo alti. Se non si fanno entro 15 giorni dovremo rinunciare.” Sul VAR: “Il var è una necessità, in B è assolutamente indispensabile. Risolve le problematiche sulle gare. Prepara in una maniera più dettagliata arbitri e tecnici per il campionato di Serie A. Le ipotesi erano quelle che nel girone di ritorno si partirebbe in chiave sperimentale, sottoponendo qualche gara scelta per ogni giornata. Dal prossimo anno sarà avviato in maniera ufficiale e continuativa. La sosta? Provvidenziale per i giocatori, per recuperare gli infortunati”.