5 Aprile 2019

Sicurezza negli stadi, ecco come funzionano le telecamere multifocali per individuare i tifosi

TELECAMERE MULTIFOCALI STADI – Come riporta la redazione di Sky Sport, le telecamere multifocali in Italia sono state già installate a Torino all’Allianz Stadium, a Reggio Emilia e a Udine. In Europa gli stadi dotati di impianti con le telecamere con 16 obiettivi che consentono di rivedere subito il filmato e zoomare sulla zona interessata […]

Benevento

Foto dello stadio del Benevento

TELECAMERE MULTIFOCALI STADI – Come riporta la redazione di Sky Sport, le telecamere multifocali in Italia sono state già installate a Torino all’Allianz Stadium, a Reggio Emilia e a Udine. In Europa gli stadi dotati di impianti con le telecamere con 16 obiettivi che consentono di rivedere subito il filmato e zoomare sulla zona interessata regalando immagini in ultra HD 4K. Immagini talmente precise (250 pixel per metro) che consentono il riconoscimento facciale delle persone inquadrate. Senza margine di errore. Addirittura grazie ai moderni software permettono di identificare soggetti anche con il viso parzialmente coperto. In Europa queste “super telecamere” sono gestite direttamente dalle società proprietarie dello stadio (per esempio Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Arsenal) e utilizzate dall’equivalente italiano del Gos, il Gruppo Operativo Sicurezza, che coordina tutti gli aspetti legati alla security. Le forze dell’ordine hanno disposizione in tempo reale le immagini e una volta visionato il filmato possono intervenire oppure avere materiale per indagini. Questo potrebbe essere un ottimo deterrente per eliminare il marcio che si nasconde dietro le tifoserie e che spesso portano a spiacevoli episodi.

Questa tecnologia ha un costo elevato? Si tratta di un impegno economico assolutamente affrontabile per le società, circa la metà del costo dell’installazione della goal line technology.