18 Novembre 2021

Lecce, Trinchera: “Corvino è il numero uno. A Gennaio non faremo follie. Sulle condizioni di Di Mariano…”

TRINCHERA LECCE CORVINO – Stefano Trinchera, direttore sportivo del Lecce è intervenuto a “Inconvocabili”, trasmissione a cura della redazione di PianetaLecce.it, parlando a 360 dei temi caldi in casa giallorossa: “Tornare a Lecce è stato emozionante e stimolante. A differenza della mia prima avventura c’è Corvino che ho sempre ammirato ed era un mio desiderio […]

Trinchera

TRINCHERA LECCE CORVINO – Stefano Trinchera, direttore sportivo del Lecce è intervenuto a “Inconvocabili”, trasmissione a cura della redazione di PianetaLecce.it, parlando a 360 dei temi caldi in casa giallorossa:

“Tornare a Lecce è stato emozionante e stimolante. A differenza della mia prima avventura c’è Corvino che ho sempre ammirato ed era un mio desiderio lavorare con lui. Ogni giorno è un percorso di crescita. Tutti vogliamo vincere, stiamo lavorando per un progetto ambizioso. Ho sposato la politica della società e dobbiamo continuare su questa falsariga”

“Per me Corvino è il più forte in assoluto. Non c’è dualismo, lavoriamo di squadra. La prima regola di Corvino? Cerchiamo di sbagliare il meno possibile soprattutto dal punto di vista umano. Ci piace prendere giocatori come Calabresi e Blin che sono ragazzi straordinari che lavorano tantissimo. Questo è lo spirito di gruppo per pensare in grande. Corvino è maniacale, lo dimostrano anche i suoi atteggiamenti dopo una vittoria. È molto esigente. Nel ’95 da calciatore ho potuto lavorare con lui. Quando da dirigente sono arrivato a lavorare con lui, dopo 10 minuti ho capito come ha fatto a diventare uno dei migliori di sempre”. 

Sul mercato di Gennaio: “Noi abbiamo le idee chiare, abbiamo aperto un nuovo ciclo abbassando il monte ingaggi. Continueremo su questa politica, non faremo follie. La rosa è competitiva, qualcuno ha avuto poco spazio. Strada facendo vedremo se ci sarà qualcosa da migliorare perché vogliamo puntare al massimo”

Sulle condizioni di Di Mariano: “Sta bene, ha avuto in infortunio al piede ma niente di che. Ho letto qualche articolo in cui si prospettava una situazione drammatica ma niente di che”

Sugli anni vissuti a Cosenza: “È stata un’esperienza straordinaria ed indimenticabile per i risultati sportivi ottenuti. La vittoria della C grazie ai playoff non era stata chiesta da nessuno e ce l’abbiamo fatta, così come la salvezza in B. Lo scorso anno abbiamo pagato dazio a causa degli infortuni arrivando quartultimi per poi essere ripescati. Tutto sommato abbiamo tenuto botta nonostante un budget risicato. Sono stati 4 anni straordinari”