Scamacca, il gioiello di colore neroverde conteso dai club di Serie B

Agli occhi degli appassionati di calcio giovanile, non fanno più notizia le ottime prestazioni di Gianluca Scamacca, calciatore attualmente in forza al Sassuolo. Anzi, c’è chi si stupisce che un’importante fetta degli amanti di questo sport abbiano scoperto solo ora, o nel recentissimo passato, il talento classe ’99. Eppure ci sarebbe così tanto da sapere e dire su un ragazzo che, ad appena 19 anni, ha già indossato cinque casacche diverse, e sicuramente non di poco conto: Roma, Lazio, PSV Eindhoven, Sassuolo e Cremonese.

La sua voglia di mettersi in gioco, di mostrare le proprie qualità, lo ha sempre spinto a cercare nuovi stimoli, a conoscere nuove filosofie di calcio, alcune più adatte ed alcune più lontane dal suo essere centravanti. Perché la struttura fisica e le caratteristiche di Scamacca non possono che ricordare il prototipo di un Nueve, di un giocatore che in area di rigore trova la massima espressione del proprio killer instinct. Abbiamo utilizzato il carattere corsivo per la parola caratteristiche perché non bisogna lasciarsi ingannare: Scamacca ha le peculiarità di un bomber vero, ma è il suo essere un attaccante completo che gli permette di essere sì un Nueve, ma a tratti atipico. Non è un caso che possa giocare con un compagno di reparto oppure da seconda punta, che abbia grande tecnica e grande tiro dalla distanza. Con la maglia della Nazionale lo abbiamo visto anche segnare da calcio piazzato. Quella Nazionale (Under 19) che ha prima trascinato durante le qualificazioni all’Europeo, e che ha guidato fino alla Finale, persa contro il Portogallo con un rocambolesco 4-3 maturato al termine dei tempi supplementari. Insieme ai vari Kean, Bellanova, Plizzari e diversi altri talenti, il calcio italiano non può che essere speranzoso in vista del prossimo futuro.

Il Sassuolo ha in casa un gioiello, che con molta probabilità andrà a cercare continuità altrove, prima di tornare in neroverde e prendersi la Serie A.