Doppia proprietà, la Juve Stabia risponde alle accuse con un comunicato
In seguito all’articolo de Il Fatto Quotidiano circa un caso di doppia proprietà in Serie B coinvolgente Trapani, Juve Stabia e le figure di Fabio Petroni e del figlio Lorenzo, la società campana ha risposto con il seguente comunicato: S. S. Juve Stabia fa riferimento a quanto pubblicato, su un quotidiano nazionale, circa una presunta […]
In seguito all’articolo de Il Fatto Quotidiano circa un caso di doppia proprietà in Serie B coinvolgente Trapani, Juve Stabia e le figure di Fabio Petroni e del figlio Lorenzo, la società campana ha risposto con il seguente comunicato:
S. S. Juve Stabia fa riferimento a quanto pubblicato, su un quotidiano nazionale, circa una presunta violazione della normativa Figc in tema di doppie proprietà nell’ambito di società calcistiche.
Nel particolare si fa riferimento alla Juve Stabia ed al Trapani affermando che le due società avrebbero un unico proprietario.
In relazione a quanto innanzi evidenziato ed al fine di evitare false informazioni che potrebbero mirare solo a destabilizzare l’ambiente in vista dell’inizio della stagione agonistica, sentiamo doveroso effettuare alcune precisazioni.
La società Juve Stabia agisce ed ha agito sempre nel pieno rispetto della normativa di riferimento come accertato dagli Organi Federali Preposti.
Nel caso in specie la compagine sociale della Juve Stabia è costituita esclusivamente da Andrea Langella e Francesco Manniello i quali detengono ciascuno il 50% della società .
Il signor Fabio Petroni, citato nell’articolo pubblicato, ha detenuto indirettamente, fino al mese di maggio 2019, quote di minoranza della società Juve Stabia attraverso la Capri Stabia Partecipazioni.
Alla luce di quanto sopra esposto, d’altronde facilmente verificabile consultando i pubblici registri, la società Juve Stabia smentisce categoricamente le notizie riportate in quanto inesatte e assolutamente infondate.
S. S. Juve Stabia